Lettori del blog del Piccolo sogno eccoci qui per una nuova avventura siciliana 🤗
Dove andiamo? Nella città del formaggio 🧀.
Non sapevate che in Sicilia c’è una città del formaggio? Ottimo!
Nemmeno io 😁
Fino al primo giorno del 2024.
Tutto inizia con un’idea della mamma. Ha visto una pubblicità su Facebook su un villaggio di Natale creato dentro un antico mulino. Bello!!! Vogliamo vederlo 😍
Giorno 1 è il giorno perfetto perché siamo tutti liberi.
Così partiamo.
Il mulino, del 1690, si trova a Novara di Sicilia. Per arrivare ci sono curve senza fine e anche delle frane pericolose ma si sa per affrontare le strade della Sicilia si deve essere temerari🙃.
All’ingresso del paese scopriamo che Novara di Sicilia è la città del formaggio. È vero eh, ho messo la foto come prova. 😁
Ed è anche straordinario per noi. Adoriamo il formaggio 😍
Subito dopo l’ennesima curva per entrare in paese c’è un piccolo parcheggio e appena scendo dalla macchina resto senza parole e prendo subito il telefono per fare una foto.
Ditemi se non è un quadro perfetto. Come si fa a non amare questi paesini? Sono come delle cartoline ad ogni angolo. Questo ponte illuminato per il periodo natalizio, la prospettiva delle casette, i lampioni accesi, era davvero magico.
Mi piace arrivare nei posti e aver fatto prima delle ricerche circa la storia e le tradizioni dei luoghi che visiterò. Questa volta però non ho fatto niente di tutto questo, anzi ho anche staccato internet dal mio telefono e mi sono goduta la giornata.
A casa, la sera, ho cercato Novara di Sicilia e si trovano davvero poche info o cenni storici. Qualcosa c’è ma non ci sono quelle notizie interessanti, quei piccoli particolari che ti fanno venire voglia di partire subito o almeno io non ho trovato granché.
Il fatto è che non avendo cercato nulla, non mi aspettavo niente e invece mi è piaciuto tutto.
Io amo follemente fare queste gite nei piccoli borghi. Mi piace il clima che si respira, mi piace che la gente si conosce e ti guarda strano perché non ti hanno mai visto in giro, mi piace che quando poi però inizi a parlare con loro, soprattutto con gli anziani (e sono la maggior parte in questi borghi), si lasciano andare e ti raccontano aneddoti del paese, tradizioni culinarie e pezzi della loro vita. Mi piace entrare in punta di piedi e godermi tutto. Lasciarmi incantare dai muri antichi, dalle facciate scrostate che parlano di una vita passata. Mi piace guardare le Chiese che sono il punto centrale della vita del paese e sono sempre diverse e bellissime come questa che poi è il Duomo di Novara:
A rendere tutto ancora più bello è stata sicuramente l’atmosfera natalizia. Tutto il centro era illuminato e c’erano ancora diverse “zuccate” in giro (per i non siciliani: la zuccata è un falò che viene acceso nelle piazze davanti le Chiese la Vigilia di Natale. Il termine viene da “zucco” in siciliano che vuol dire ceppo di legno).
State pensando che era tutto così bello perché il Natale e le luci hanno illuminato il paese altrimenti senza niente di particolare? Grosso errore 🙃
Vi faccio vedere uno scorcio stupendo che secondo me parla di Sicilia, di storia, di vita, di tradizioni e bellezza. È già diventata la mia foto preferita del 2024 quindi non accetto critiche, fate attenzione eh 😛
Non è perfetta. Non è completamente a fuoco, non c’è nessuna luce natalizia e i colori col mio telefono sono anche venuti un po’ strani ma immaginate questa foto in bianco e nero e lasciate a colori solo il geranio rosso.
Se volete ve ne stampo una copia 😏
Ok, ok, mi sono divertita abbastanza e so che ormai state aspettando la parte sostanziosa di questa passeggiata a Novara di Sicilia: il formaggio 😍.
È andata così. Entriamo in una macelleria/salumeria/ piccolo supermarket che ci ispira e troviamo una signora seduta di fianco una stufa che ci accoglie con un sorriso. Si alza piano piano e ci fa assaggiare il maiorchino.
È il formaggio tipico proprio di Novara che rientra nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali proprio col nome di Maiorchino di Novara di Sicilia.
Prodotto con latte di pecora, il maiorchino è un formaggio dall’odore e dal sapore molto intenso.
La signora ci ha consigliato anche alcune ricette. Purtroppo non ho nessuna foto. Era troppo invitante per perdere tempo a fare foto 😁
Ma non è finita qui.
C’è un’altra prelibatezza da scoprire ed io forse la preferisco. Per i dolci ho un debole e questo è qualcosa di eccezionale.
Non avevo mai sentito parlare di questo dolce ed ora ne vorrei mangiare uno al giorno 😁
Si chiama “Jditu d’Aposturu” cioè dito di apostolo. È ricoperto da una glassa di zucchero bicolore e dentro ha una cialda che contiene un cuore di ricotta. Ragazzi, vi giuro è buonissimo. Un mix di sapori bilanciati che si sposano alla perfezione tra loro. Io, che amo i dolci alla ricotta, me ne sono innamorata ma attenzione lo fanno solo a Novara di Sicilia. Sì, avete ragione, questo non potrà fermarci 💪. Affronteremo di nuovo volentieri curve senza fine e frane pericolose per questo dolce. Solo a descriverlo, ne ho già voglia.
Per distrarmi, vi racconto qualche curiosità sull’origine del dito 😁
Si racconta che i devoti di San Tommaso, crearono questo dolce a forma appunto di dito per ricordare il gesto del santo che incredulo davanti alla resurrezione di Cristo, volle entrare un dito nella piaga del costato.
Il dolce arriva in Sicilia grazie a dei monaci calabresi (si hanno infatti per la prima volta notizie del dito in Calabria) e qui si radica proprio nel territorio di Novara di Sicilia.
La leggenda vuole che il dito sia di due colori per rappresentare il dito di San Tommaso. La parte bianca che restò fuori e la parte nera che entrò dentro la ferita e per questo sporca di sangue.
L’immagine fa un po’ schifo, lo capisco ma letta questa notizia, dimenticatela e correte a Novara per assaggiarlo. Penserete solo: wow, è buonissimo e che nome particolare 😁
Ed eccoci qui alla fine di questo articolo. Vi ho dato ben tre validi motivi per andare a Novara di Sicilia. Il formaggio, u Jditu d’Aposturu e i meravigliosi angoli di questo piccolo paesino siciliano.
Io però ho fatto solo una passeggiata quindi sono sicura che ci sono ancora tante belle cose da vedere e scoprire.
Chissà magari ci tornerò presto o forse ci andrete voi prima di me e mi racconterete le vostre avventure siciliane.
Alla prossima,
Valentina. ♥️
P.s: vi ho scritto che siamo andati a Novara di Sicilia per il villaggio di Natale costruito dentro un antico mulino ad acqua ma vi ho raccontato solo il paese e alcune curiosità.
Per vedere il villaggio con tutte le sue luci, andate a guardare le storie in evidenza su Novara di Sicilia sul mio profilo Instagram: piccolo sogno Etna.